Ho qualche bozza di articolo in sospeso su questo argomento, niente di pubblicato insomma, quindi non ho ancora avuto la possibilità di dirvi che… ho provato la bici da corsa!
A parte il fatto che è completamente diversa: cambia la stabilità, cambia la posizione, cambia il modo di affrontare le salite e cambia persino la mentalità! A parte tutto questo, dicevo, di cui parlerò in maneira più dettagliata in altra sede (denigrando spudoratamente la bici da strada, sappiatelo! ;-p ), ho scoperto molte cose interessanti. Una di queste è appunto il perchè i ciclisti da strada, piuttosto che staccare il piede dal pedale, si appoggiano ovunque: cartelli, semafori, guardrail, il cofano della nostra macchina (!!!).
Ebbene un motivo c’è.
Intanto vi chiedo: le avete comperate le vostre scarpe da MTB? Quelle con gli agganci intendo.
Sì? No? Se non lo avete fatto provvedete al più presto, perchè se avete il piede agganciato ne guadagnate in stabilità, sicurezza (a meno che non vogliete mettervi a fare enduro, o DH) e in performance. Infatti, anche se le prime volte sarà facile fare figuracce cadendo da ferme perchè non siete riuscite a sganciarvi (mettetelo in conto, ma non preoccupatevi, è capitato a tutti), la vostra pedalata in salita sarà molto più fluida e …come dire?… easy!
Perchè? Beh, mentre con le scarpette non fate altro che SPINGERE sul pedale, con gli attacchi spingete e TIRATE, sviluppando muscoli che non sapevate di avere e aiutandovi negli strappi più duri e tecnici!
Comunque dicevamo… se avete già le vostre scarpe da MTB, sapete che la suola è, sì, rigida, ma completa di tacchette, per permettervi di camminare quando necessario (guadi, salite troppo complicate, ecc). Bene, se invece prendete un paio di scarpe per bici da corsa, queste sotto sono quasi completamente LISCIE. Carbonio o resina che sia, hanno giusto una piccola parte nel tallone che vi impedirà di scivolare rovinosamente quando vi troverete per sbaglio a camminare.
Oltre al fattore suola liscia, c’è anche il problema del pedale: per la MTB esistono tanti tipi di pedali, la maggior parte double-face, in modo che, una volta sganciate, sia facile riagganciarsi velocemente.
Il codice del ciclista da strada prevede che tale individuo non debba MAI sganciarsi, tant’è che il pedale ha solo un verso. E, secondo la 23° legge di Murphy o giù di lì, tale pedale tende sempre a girarsi sul lato sbagliato!!! Prendere in considerazione il fatto di pedalare sganciati anche solo per qualche metro è improponibile (suola liscia =si scivola= ci si fa molto male).
E da qui capiamo perchè i poveretti sono costretti ad appogiarsi ovunque quando il semaforo è rosso, o a evitare di fermarsi del tutto agli stop.
Detto questo, senza voler offendere gli amanti della BDC (bici da corsa), VIVA LA MOUNTAIN BIKE!!!! 🙂
(PS le foto sono state gentilmente concesse da CICLI NERI, via Parri, CESENA -FC)